01 - Configurazione
Tutte le impostazioni relative agli agenti sintetici, ai canali degli IVR, ai servizi e alle campagne del Messenger, cioè il call flow, definite nel Messenger Configurator, sono contenute all'interno di un database MDB (Microsoft® Access) che viene usato dal Messenger Monitor per gestire le risorse di sua competenza. Nell'interfaccia del Messenger Configurator (vedere immagine posta all'inizio del capitolo), sotto il nodo radice Messenger, si trovano i tre nodi principali:
Nodo Configurazioni
In quest'area sono disponibili gli oggetti Interni e Impostazioni che permettono di definire i parametri della configurazione generale e i canali IVR.
Nodo Interni
Quest'area contiene le impostazioni dei canali IVR.
Nell'immagine sono visibili due configurazioni del Messenger: SERVER e SERVER 30. Quella selezionata mostra il proprio contenuto, ovvero Interni e Impostazioni.
Nodo Impostazioni
L'area Impostazioni contiene tutte le impostazioni generali necessarie affinché il Messenger possa operare.
Nell'immagine sono visibili due configurazioni del Messenger: SERVER e SERVER 30. Quella selezionata mostra il proprio contenuto, ovvero Interni e Impostazioni.
Nodo Servizi Base
In quest'area sono disponibili tutti i servizi base del Messenger; il contenuto è affine ai blocchetti del Call Designer descritti nel paragrafo Servizi del Messenger(Base Messenger services).
Nodo Campagne
In quest'area è possibile definire e configurare le campagne del Messenger.
La finestra di dialogo delle configurazioni
Per aprire la finestra di dialogo contenente le impostazioni della configurazione, seguire le indicazioni contenute in: Aprire il dialogo con le impostazioni di una configurazione del Messenger. La finestra contiene le seguenti aree:
Generale
Permette di definire le impostazioni generali del Messenger.
I campi visualizzati sono i seguenti:
- Connesso a Phones: in ambiente LightHouse la check-box deve sempre essere selezionata. In caso contrario gli IVR (agenti sintetici) devono operare all'interno di un ambiente caratterizzato dalla presenza di schede Dialog alle quali sono collegati direttamente i cavi telefonici (flusso ISDN o linea singola); questo tipo di soluzione è considerata obsoleta ed il controllo è stato mantenuto per ragioni di compatibilità con le versioni precedenti di #phones.
- Nome Server 1: contiene l'FQDN (Fully Qualified Domain Name) del server fisico dove risiede il master #phones. La casella di testo è abilitata solo se la check-box Connesso a Phones è selezionata.
- Nome Server 2: contiene l'FQDN (Fully Qualified Domain Name) della server fisico dove risiede lo slave #phones. La casella di testo è abilitata solo se la check-box Connesso a Phones è selezionata.
- Emulazione link: il controllo è stato mantenuto per ragioni di compatibilità con le versioni precedenti di #phones.
- Percorso base per i messaggi: indirizzo del filesystem all'interno del quale si trovano i file WAVE contenenti i messaggi che gli IVR (agenti sintetici) devono riprodurre.
- Percorso base per le registrazioni: indirizzo del filesystem all'interno del quale si trovano le cartelle nelle quali gli IVR (agenti sintetici) possono salvare le registrazioni audio.
Interni
Permette di definire le impostazioni dei canali IVR.
Nella finestra in secondo piano:
- Primo canale esegue login a Phones come agente sint.: il valore contribuisce a creare il nome dell'agente sintetico, o IVR ed indica anche il nome del primo canale IVR che si collega a #phones Server; tutti i successivi vengono nominati di conseguenza. Ad esempio, poniamo che venga creato un canale IVR con valore 1. Il Messenger Configurator definisce automaticamente un valore di 4 cifre, pertanto il nome del canale IVR verrà trasformato in 0001. Come indicato nel paragrafo Creazione dell'agente sintetico, il valore del campo Cognome dell'agente sintetico che andrà ad impegnare questo canale IVR, deve essere pari al nome del canale IVR stesso: in questo caso 0001. Se non viene rispettata questa procedura, l'agente sintetico non potrà effettuare la login a #phones e funzionare.
Nella finestra in primo piano (configurazione del singolo canale IVR):
- Interno: rappresenta l'interno telefonico dell'agente sintetico.
- Tipo di canale: tipo di connessione effettuata dal canale IVR; il valore assegnato dipende dall'architettura del contact center.
- Server VKlone: in ambiente LightHouse è necessario indicare l'FQDN (Fully Qualified Domain Name) del server fisico sul quale risiede LightHouse. Abilitato solo se il tipo di canale è VK-LightHouse.
- Server XMPP: indicare il nome del server che contiene il sistema di messaggistica. Abilitato solo se il tipo di canale è VK-LightHouse.
- Campagna: se nella finestra Generale la check-box Connesso a Phones è deselezionata, pertanto gli IVR (agenti sintetici) operano senza #phones Server, in questa casella è necessario indicare la campagna alla quale gli IVR sono associati. Il controllo è obsoleto ed è stato mantenuto per ragioni di compatibilità con le versioni precedenti di #phones.
PBX
Avanzate
I campi visualizzati sono i seguenti:
- Licenkey: area riservata alla licenza del prodotto.
- Volume di riproduzione dei messaggi: obsoleto. E' presente solo per compatibilità con versioni precedenti di #phones.
- Formato dei messaggi: obsoleto; è presente solo per compatibilità con versioni precedenti di #phones.
- Codifica dei messaggi: obsoleto; è presente solo per compatibilità con versioni precedenti di #phones.
- Abilita log eventi: crea un file di log all'interno del Messenger (uno per mese) con la storia delle telefonate ricevute dal sistema (da cui è possibile rilevare quale singolo servizio del Messenger è stato scelto dall'utente di #phones nel percorso della chiamata).
- Log su file: attivo solo se Abilita log eventi è selezionato; abilita log su file.
- Log su file MDB Access: attivo solo se Abilita log eventi è stato selezionato; abilita log su MDB.
- Abilita riconoscimento su cifre in decadico: obsoleto; è presente solo per compatibilità con versioni precedenti di #phones.
- Abilita attesa del DialTone durante i trasferimenti: obsoleto; è presente solo per compatibilità con versioni precedenti di #phones.
Lingua
Permette di definire le impostazioni della lingua con la quale vengono recitati i file WAVE elementari utilizzati per comporre e comunicare cifre, date, importi e così via. L'estensione VAP indica i folder di sistema installati durante la configurazione.
I campi visualizzati sono i seguenti:
- DLL per la lingua di default: permette di impostare il linguaggio che si vuole normalmente usare per i messaggi di sistema (date, numeri, importi, ...). E' possibile scegliere fra italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.
- Nome file VAP di sistema: permette di impostare il file o la cartella VAP contenente i messaggi di sistema nella lingua corrispondente alla DLL selezionata.
- Formato dei file VAP di sistema: indica il formato dei messaggi e non può essere modificato.